POR 2000 - MIGLIORAMENTO E VULNERABILITA' SISMICA
L'Adeguamento Sismico e la Messa in Sicurezza degli Edifici Esistenti in Muratura
Il Miglioramento Sismico
Il programma consente di valutare il miglioramento sismico che si ottiene a seguito di un intervento di rinforzo di una struttura esistente in muratura. Si richiede in questo caso di effettuare l'analisi della struttura nello stato di fatto, quindi riportare i valori di sicurezza ottenuti nel quadro sintetico del miglioramento sismico della struttura rinforzata. Alla fine dell'operazione si ottiene un quadro di confronto disponibile sia a video che in stampa, esteso su tutte le verifiche sismiche e nel quale la sicurezza è espressa in termini di accelerazioni al suolo.
I fattori di sicurezza sismici (indicati con la lettera zeta Z) rappresentano il rapporto tra l'azione sismica massima sopportabile dalla struttura (capacità di Pga) e l’azione sismica di progetto (domanda di Pga). Possono anche essere visti come il moltiplicatore massimo del sisma di progetto compatibile con le verifiche strutturali, ovvero esprimono di quanto è possibile amplificare il sisma per arrivare alla prima crisi strutturale.
Il controllo del miglioramento sismico confronta la capacità dell'esistente con la domanda di normativa e con la capacità della struttura rinforzata.
Analisi di Vulnerabilità Convenzionale
È possibile, inoltre, eseguire l’analisi di vulnerabilità convenzionale richiesta dal DIR. P.C.M. del 09 febbraio 2011. La Direttiva fornisce indicazioni per la valutazione e riduzione del rischio sismico del patrimonio culturale tutelato, con riferimento alle norme tecniche per le costruzioni (D.M. 14 gennaio 2008) e relativa Circolare contenente le istruzioni per l’applicazione delle Norme tecniche per le costruzioni (D.M. 14 gennaio 2008).
Il software strutturale POR 2000 consente di eseguire la verifica di vulnerabilità LV1, sia tramite l’indice di sicurezza (Is,slv), il quale fornisce una percezione temporale delle eventuali vulnerabilità sismiche del manufatto, sia tramite il fattore di sicurezza (fa,slv), il quale è un parametro strettamente meccanico, che può essere utile per una percezione fisica della carenza in termini di resistenza e, più in generale, di capacità strutturale. È possibile determinare i precedenti parametri previo calcolo della resistenza a taglio dei piani (Fslv,xi o Fslv,yi) e dell’accelerazione spettrale (Se,SLV), che il software esegue in automativo.
Il controllo della vulnerabilità sismica convenzionale ai vari piani.