POR 2000 - RISULTATI DI VERIFICA
Facilità di interpretazione e quadro completo dei risultati delle verifiche (secondo NTC 2018)
Il programma di calcolo Por 2000 mette a disposizione dell'utente una vasta gamma di funzioni, per mezzo delle quali è possibile individuare graficamente e in modo rapido tutti i maschi murari che non superano le verifiche di meccanismi locali e che pregiudicano il comportamento non lineare dell'intera struttura in muratura.
A valle dell'analisi il software strutturale POR 2000 fornisce un quadro completo dei risultati di verifica, sia per meccanismi di collasso locale, sia per meccanismi globali valutati con l'analisi pushover (in accordo alla normativa NTC 2018). Le sintesi numeriche e grafiche dei risultati sono molto rappresentative della risposta statica e sismica della struttura, in più aiutano l'utente ad individuare tempestivamente eventuali criticità, in modo da poter procedere con gli eventuali interventi di rinforzo locale.
CURVE PUSHOVER
Dette anche curve di capacità, rappresentano il percorso di equilibrio carico-spostamento dell'analisi pushover per ogni direzione sismica. Sono evidenziati sulla curva gli stati limite raggiunti e la schematizzazione del sistema bilineare equivalente. I risultati della verifica pushover in corrispondenza degli stati limite di interesse sono inoltre espressi con istogrammi di confronto fra il valore di capacità ottenuto dall'analisi e il valore di domanda richiesto dalla normativa.
DOMINI DI RESISTENZA
L'esame dei domini di resistenza è un strumento molto efficace per valutare i risultati dell'analisi sismica. In un unico grafico sono riassunti tutti i risultati delle analisi pushover eseguite. È possibile individuare i domini di resistenza e i domini di domanda per ogni stato limite analizzato, confrontarli ed individuare in modo semplice le direzioni di maggiore criticità e debolezza della struttura.
MAPPE DI IMPEGNO SISMICO
Sono rappresentate da un disegno in pianta, che mostra secondo diverse colorazioni, il quadro deformativo dei maschi murari corrispondente ad uno dei diversi stati limite determinati dall’analisi statica non lineare. Si possono individuare mediante appositi retini, i setti collassati e il tipo di crisi che ha determinato il collasso del maschio, per taglio o per pressoflessione longitudinale. Inoltre, è possibile riconoscere i collassi critici, quelli cioè che avvengono per bassi livelli dell'azione sismica e che risultano pregiudiziali per il soddisfacimento della verifica sismica.
MAPPE DI IMPEGNO PER LE VERIFICHE
Si tratta di un disegno analogo al precedente, in cui le tonalità di colore esprimono il grado di impegno dei setti murari per le verifiche locali, la tonalità diventa più intensa all'aumentare dell'impegno. La soglia di verifica è rappresentata da un impegno pari a 1, i setti con un impegno superiore non soddisfano la verifica e sono evidenziati in rosso pieno con un doppio tratteggio diagonale. Questa mappa, insieme a quella dell'impegno sismico e dei domini di resistenza, aiutano ad interpretare i risultati raggiunti con l'analisi e danno informazioni molto utili per il dimensionamento delle opere di rinforzo.
Verifica della snellezza
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Verifica dell’eccentricità trasversale e longitudinale
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Verifica a taglio per azioni statiche
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Verifica a pressoflessione trasversale e longitudinale
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Verifica a pressoflessione trasversale
per azioni sismiche
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Verifica a ribaltamento
per azioni statiche e sismiche
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Verifiche delle tensioni in fondazione
per azioni statiche e sismiche
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Verifica dei tiranti a trazione e a punzonamento
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ISTOGRAMMI RIEPILOGATIVI
Sono gli istogrammi riepilogativi di tutte le verifiche effettuate, riportati in termini di impegni massimi di verifica e di fattori di sicurezza sismica. Differenziati in funzione del sistema normativo selezionato, esprimono gli esiti finali di tutte le verifiche condotte.
Impegni massimi di verifica
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Fattori di sicurezza sismica
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Attraverso semplici operazioni è possibile stampare la relazione tecnica, scegliendo gli argomenti che si ritengono opportuni, quindi si può visualizzare il contenuto in anteprima e procedere alla stampa diretta o in formato Rtf.
In modo analogo è possibile risalire alla stampa degli elaborati grafici. In questo caso è possibile procedere alla stampa diretta o in formato dxf. I disegni prodotti dal programma consistono in piante, pareti, curve pushover, domini di resistenza, impegni sismici e impegni di verifica.