SOLAIO - LA MODELLAZIONE STRUTTURALE
Modellazione accurata e Affidabilità delle Analisi
La modellazione del solaio è a trave continua su più appoggi, con sbalzi laterali. Il travetto è modellato con un elemento di tipo trave, dotato di deformabilità flessionale, tagliante ed assiale e munito agli estremi di terminazioni rigide che lo collegano ai nodi di interconnessione e che tengono conto del loro ingombro finito. Ai nodi è inoltre possibile assegnare una rigidezza rotazionale aggiuntiva, nel caso si volesse tener conto della rigidezza torsionale intrinseca dell’appoggio.
Il processo di analisi, robusto e performante, ricava la soluzione per ogni condizione di carico definita ed applicata. Una volta conclusa questa fase, vengono determinate le sollecitazioni di verifica per le combinazioni di carico richieste dalla norma selezionata, eseguendo gli inviluppi delle sollecitazioni agenti e tenendo anche conto dei momenti di presidio minimo (negativo sugli appoggi e positivo in campata) imposti dall’utente come misura precauzionale.
Gli inviluppi sono eseguiti combinando le singole azioni di carico mediante fattori di combinazione assunti in valore minimo e in valore massimo, in accordo con le regole di combinazione prescritte dalla normativa.
Il progetto delle armature è svolto in modo da pervenire a un'armatura il più possibile ottimizzata ed in grado di assicurare il rispetto delle verifiche richieste e delle specifiche tecnologiche assegnate.
La verifica dei travetti del solaio è effettuata su un insieme di sezioni significative: sette sezioni poste su ascisse predefinite lungo la luce, e altre quattro in corrispondenza delle discontinuità della sezione resistente trasversale dovute alla presenza delle fasce piene a semipiene.
Le verifiche tensionali e di resistenza sono condotte con l' ipotesi di conservazione delle sezioni piane e di calcestruzzo non resistente a trazione. Il comportamento dei materiali (acciaio e calcestruzzo) è considerato elastico-lineare nel caso di verifiche tensionali ed elasto-plastico nel caso delle verifiche di resistenza. Le verifiche a fessurazione sono diversificate (apertura fessure, formazione fessure o decompressione) in funzione dell'aggressività ambientale e della sensibilità alla corrosione delle armature presenti al lembo oggetto di verifica. La verifica di deformabilità è eseguita controllando che il valore della freccia massima elastica dovuta ai carichi permanenti+variabili e solo variabili, risulti inferiore dei valori limiti assegnati per i due casi. L'inviluppo delle frecce dovute ai carichi variabili è eseguita con le stesse regole di combinazione utilizzate per le sollecitazioni.