Por 2000 consente di definire diverse tipologie di rinforzi:
i) affiancamento murario,
ii) intonaco armato,
iii) iniezioni di malta,
iv) placcaggio in composito,
v) cuciture attive.
Il rinforzo può essere applicato al singolo setto murario e ne migliora le caratteristiche meccaniche. Por 2000, utilizzando la descrizione del rinforzo e correlazioni disponibili in letteratura, valuta autonomamente il miglioramento ottenuto sia in termini di resistenza che di rigidezza, e di duttilità e lo propone come default all'Utente. Di seguito sono accennate le modalità seguite nella valutazione per ciascuna tipologia di rinforzo.
Affiancamento murario
In caso di affiancamento murario le caratteristiche meccaniche della muratura sono ricavate in base ad una media pesata sugli spessori fra le caratteristiche della muratura d’anima originaria, eventualmente migliorata per l’effetto di iniezioni, e la muratura che costituisce i paramenti esterni, nell'ipotesi che l'insieme sia efficacemente solidarizzato trasversalmente e bene ammorsato negli incroci.
Intonaco armato / Iniezioni di malta
Nei caso di intonaco armato o di iniezioni di malta il programma incrementa i valori di resistenza e i moduli elastici della muratura secondo le indicazioni riportate nella tabella C8A.2.2 delle Istruzioni per Ntc08, in base alle caratteristiche della muratura e della malta originaria. L’influenza della resistenza a trazione della rete di armatura viene valutata direttamente nel calcolo del momento resistente ultimo, nell’ipotesi di aderenza efficace tra paramento e muratura.
Placcaggio in composito
Nel caso di rinforzo con materiali compositi fibro-rinforzati, si assume che la resistenza a compressione non presenti miglioramenti, che la resistenza tangenziale presenti un incremento valutato con la formula proposta al punto 5.19 delle Istruzioni CNR-DT 200/2004, e che i moduli elastici E e G abbiano incrementi percentuali eguali a quelli della resistenza tangenziale. L’influenza della resistenza a trazione delle fibre viene valutata direttamente nel calcolo del momento resistente ultimo, nell’ipotesi di aderenza efficace tra rinforzo e muratura.
Cuciture attive
Il rinforzo con cuciture attive (CAM) è messo in conto valutando gli effetti legati al contenimento laterale, alla presenza di armatura e alla precompressione. Gli effetti del contenimento laterale sono valutati per analogia al miglioramento della connessione trasversale, sfruttando quindi le indicazioni della tabella citata C8A.2.2. delle Istruzioni per NTC08. Gli effetti dovuti alla presenza di armatura sono valutati secondo correlazioni disponibili in letteratura, calcolando il contributo al taglio resistente prodotto dal rinforzo CAM come minimo fra i contributi ottenibili nell'ipotesi di rottura a taglio-fessurazione e quella a taglio-scorrimento. Gli effetti dovuti alla precompressione, in genere di modesta entità per effetto delle basse tensioni di tiro dei nastri, intervengono nel calcolo della resistenza tangenziale e nelle verifiche a pressoflessione.
Come sempre, i valori di default stimati dal programma e forniti come proposta possono essere in ogni caso modificati liberamente dal progettista.